MAGOH (Managing Archaeological data for a sustainable GOvernance of the Heritage)

2020-2022
Coordinatore: MAPPALab – Dip.Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa
Consorzio: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno; INERA Srl; Miningful Studio.

 

MAGOH è uno dei progetti vincitori del bando “100 assegni per la Cultura” promosso da Regione Toscana. Il progetto prevede la creazione di una piattaforma integrata che permetta di gestire l’intero ciclo della documentazione archeologica relativa alla Provincia di Pisa e all’area metropolitana di Firenze, consentendo l’accessibilità ai dati per una più efficace attività di ricerca, tutela e valorizzazione. MAGOH è coordinato dal MAPPALab, finanziato da Regione Toscana e co-finanziato dal Dip. di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, e dalle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato e per le province di Pisa e Livorno. Fanno parte del consorzio la ditta di sviluppo informatico INERA SRL e la ditta di data science Miningful Studio.

 

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MAGOH ha intrecciato una stretta collaborazione tra il MAPPALab e le Soprintendenze coinvolte, ponendosi tra i principali obbiettivi quello di creare uno strumento che agevoli il lavoro quotidiano dei funzionari di Soprintendenza senza modificarne il consolidato modus operandi. Il sistema, inoltre, è pensato per permettere sia l’accessibilità degli operatori impegnati nei compiti di tutela e valorizzazione, con privilegi di accesso e profili di gestione diversi, sebbene integrati in un unico contenitore, nell’ottica di razionalizzare e ottimizzare lo sviluppo degli strumenti di lavoro e di consultazione dedicati al patrimonio culturale; ma anche l’accesso ai contenuti da parte dell’utenza esterna, desiderosa di approfondire la conoscenza del proprio territorio in ambito archeologico. La collaborazione e il supporto delle competenze fornite dai partner IT e matematici del consorzio consentono di mettere a sistema un lavoro sinergico basato sulla comprensione e sull’ottimizzazione delle procedure eseguite dai funzionari. Grazie al consolidato know-how del MAPPALab, l’eterogeneità dei dati archeologici è stata trattata mediante una preliminare fase di formalizzazione e categorizzazione, con l’aggiornamento e la creazione di thesauri scientifici validati e strumenti di controllo dell’affidabilità e della verificabilità del dato. Partendo dagli strumenti sviluppati nei progetti MAPPA e ArchAIDE, MAGOH ha sviluppato una piattaforma web-based, che integri:
1. un database relazionale di archiviazione e gestione dei dati archeologici;
2. un sistema webGIS per l’acquisizione, la geolocalizzazione vettoriale, l’analisi spaziale dei ritrovamenti archeologici, per la loro visualizzazione e accessibilità;
3. la preservazione a lungo termine dei dati archeologici e la loro disseminazione come open data tramite il repository MOD (MAPPA Open Data archive) all’interno della Digital Library del Dip. di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.
Gli interventi archeologici sono estrapolati dalla documentazione di archivio fino al 2016, per alcune aree fino al 2022. I dati sono in costante aggiornamento da parte delle Soprintendenze ABAP Firenze e Pisa-Livorno coinvolte e da MAPPA Lab. 
La metodologia utilizzata per analizzare la documentazione è quella già testata per il progetto MAPPA, secondo la quale ogni intervento archeologico è suddiviso, dove possibile, per unità di tempo e di spazio. All'interno di un intervento archeologico si possono avere uno o più ritrovamenti identificati sia sulla base del periodo identificato sia sulla destinazione d'uso, quest'ultima specificata da tre livelli informativi; ad es. potrebbe presentarsi il caso in cui in un'area è stata rinvenuta una necropoli etrusca su cui successivamente è stata impiantata una villa rustica romana. Infine, il IV livello rappresenta l'evidenza archeologica, cioè il livello informativo più specifico,  es. ceramica, strutture murarie, fornace, ecc.

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Team

Responsabile scientifico: Maria Letizia Gualandi
Coordinamento: Gabriele Gattiglia, Francesca Anichini
Team: Antonella Rosa Saponara, Sara Zanni, Riccardo Montalbano, Chiara Giovannetti, Francesco D’Antoni, Massimiliano Puntin, Giada Pirrone, Martina Cusanno – Unipi
SABAP-FI: Pierluigi Giroldini
SABAP-PILI: Claudia Rizzitelli
INERA s.r.l.: Massimo Zallocco
Miningful Studio s.r.l.: Nevio Dubbini